PIETÀ
di
Astrid Saalbach
25 / 30 settembre 2012
Teatro Spazio Uno – Roma
Un luogo anonimo, eppure privatissimo,
come una stanza d’albergo.
Un risveglio alle prime luci dell’alba.
Una donna non più giovane.
Ancora bella.
Fragilissima.
Un uomo giovane.
Bello.
Forte, forse.
Morto.
E poi il silenzio, l’alcol, l’alba, il freddo,
l’indifferenza, l’ironia, l’amore, l’umiliazione, la rabbia, il vuoto, la paura, la pietà…
In Prima Nazionale al teatro Spazio Uno di Roma, PIETÀ, della scrittrice danese Astrid Saalbach, autrice pluripremiata e rappresentata in tutto il mondo.
Dopo “Persona” di Bergman e “Hedda Gabler” di Ibsen, che tanto successo hanno avuto nelle scorse stagioni, l’associazione culturale COME IN UNO SPECCHIO propone un altro autore del Nord Europa. Un testo insolito, dai risvolti grotteschi.
Maria, una donna di circa 45 anni, si sveglia in una stanza d’albergo accanto al cadavere di uno sconosciuto. La donna ricostruisce gli eventi della sera precedente e gli avvenimenti degli ultimi giorni, in un commovente percorso che ci porta progressivamente a scoprire il fallimento del suo matrimonio, il rapporto difficile con la figlia, il licenziamento, il tentativo di suicidio, ma soprattutto il suo alcolismo e la sua solitudine.
ne hanno scritto…
TEATRO
di: Stefano Miceli Mercoledì 10 ottobre 2012