Miriam Spera
Attrice, drammaturga, regista, giornalista pubblicista, insegnante di dizione, recitazione e scrittura teatrale. In teatro ha recitato con Ugo Pagliai, Paola Gassman, Valeria Moriconi, Pino Micol, Gianrico Tedeschi, Manuela Kustermann, Silvano Tranquilli, affrontando testi di Pirandello, Shakespeare, Calderon de la Barca, Thornton Wilder, Agatha Christie. Diretta da Luca Tintori è stata la protagonista di “Figli di un dio minore” di Mark Medoff, spettacolo per il quale ha studiato la lingua dei segni. Diretta da Rosario Tronnolone ha interpretato “Persona” di Bergman, “Il leone d’inverno” di Goldman, “La voce umana” di Cocteau, “Tradimenti” di Pinter, “Hedda Gabler” di Ibsen, “Pietà” di A. Saalbach e “Giovanna d’Arco” di M. L. Spaziani. Sempre con la regia di Tronnolone ha preso parte agli spettacoli organizzati presso la Chiesa del Gesù e commentati da S. E. il Cardinal Gianfranco Ravasi: “Assassinio alla Cattedrale” di Eliot, “I Dialoghi delle Carmelitane” di Bernanos, “I Giusti” di Camus e “La morte di Ivan Il’ic” di Tolstoj, “Il Gran Teatro del Mondo” di Calderon de la Barca e “I Promessi Sposi” di Manzoni. Per il Teatro Integrato Europeo ha interpretato con Patryk Pawlak “Helver’s Night” di I. Villqist, spettacolo bi-lingue (Italiano e Polacco) per la regia di Mariagiovanna Rosati Hansen. Ha firmato la regia di “Variazioni enigmatiche” di Schmitt ed è autrice e regista di “Anelli d’inchiostro” e “Divini frammenti”, autrice di “Čechovskaja”, “Physique des rôles”, “La recita di Lolek”, “Il Gabinetto del dottor Poquelin”, “Nel cerchio di gesso”, “Su e giù per le scale di Nightingale House”, “Fotogrammi di un film interrotto”, “Il fungo di Maupassant, “Shakespeare room”, “Signori… 5 minuti!”, “La Caverna di Platon” e “Saving Dr. Wangel”. Con Intermedia Edizioni (ora Gambini Editore) ha pubblicato “La recita di Lolek”, “Physique des rôles” (dei quali è anche interprete per la regia di Renato Cecchetto) e “Rear Wall – Il muro sul cortile” (di cui ha firmato anche la regia). Parallela al teatro la sua attività in RAI e alla Radio Vaticana. Ha prestato la voce all’Audioteca dell’Unione Italiana Ciechi nella produzione “Il Libro Parlato”. Come dialoghista si è occupata di programmi per la Disney dedicati all’infanzia e all’adolescenza. Come giornalista pubblicista ha scritto per il programma radiofonico “A tutto libro” e curato la parte critica del cataloghi dello scultore Ennio Tesei. Nel 2008 ha dato vita a “Come in Uno Specchio”, progetto che, attraverso spettacoli e corsi di formazione, mira a evidenziare il valore sociale e spirituale del Teatro.